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#esuritmufattepiare

Il nostro ultimo Singolo

Ci sono posti in cui il ricordo e la memoria contribuiscono a renderli ancora più mitici e  favolosi. E’ il caso soprattutto della terra in cui si è nati e dei luoghi che ci hanno visto crescere e diventare ciò che siamo. Ma quando ci si accorge che col passare delle stagioni quei posti e quella gente stanno diventando altro, nasce un dolore malinconico ed infelice. Una passione che stringe ed affanna il cuore. Questa passione è il fil rouge che lega ed accompagna la musica, le note e le immagini di Maleccummeneta.

Un viaggio suggerito dalle immagini ad acquerello e ad inchiostro che simboleggiano e imprimono ancora di più il marchio flebile di quello che è la situazione della Calabria e che ricorda quello degli occhi di una donna affascinante e bellissima, spogliata delle sue bellezze e lasciata a sé. Una Donna che però vuole rinascere e guarda al suo passato glorioso per ritornare ad essere e rappresentare la bellezza assoluta unita a quella magia dei luoghi ancestrali che rappresentano da sempre la Terra dei Padri.

La pittura ad acquerello è la tecnica che forse più restituisce e rimanda agli stati d’animo raccontanti nel pezzo. Sono uomini e donne che abitano la nostra memoria, in cui il peso della tradizione trasforma le loro sembianze e sfuma le loro fattezze  lasciando solo una pura impressione. Gli acquerelli attenuati però fanno da contrasto ai disegni ad inchiostro che sono il loro contrario, ovvero i segni continui ricamano le forme di uomini che portano nelle loro mani suonando le note e gli strumenti che ritornano in Maleccummeneta. Un video musicale che è fatto si di immagini oniriche, ma che spinge anche verso quello che vorrebbe smettere di essere un sogno e diventare cambiamento.

Registrato presso MusiC – Reparto Dischi di Santa Severina

Illustrazioni – Beppe Stasi

Montaggio – Natalino Stasi